Secondo le nuove norme approvate oggi dalla Camera e che ora andranno al vaglio del Senato, può diventare cittadino italiano chi è nato in Italia da genitori stranieri, di cui almeno uno sia in possesso del permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo. E’ necessaria comunque una dichiarazione di volontà di un genitore o di chi esercita la responsabilità genitoriale, da presentare al comune di residenza del minore, entro il compimento della maggiore età. In assenza della dichiarazione, chi vuole diventare cittadino italiano può farne richiesta entro due anni dal raggiungimento della maggiore età. Quanto allo straniero nato e residente in Italia legalmente senza interruzioni fino a 18 anni, il termine per la dichiarazione di acquisto della cittadinanza viene aumentato da uno a due anni dal raggiungimento della maggiore età. Le nuove regole per acquisire la cittadinanza per nascita non saranno applicabile ai cittadini europei, perchè possono ottenere un permesso dell’Unione europea per soggiornanti di lungo periodo solo i cittadini di Stati non appartenenti all’Ue. Tale permesso è rilasciato allo straniero cittadino di Stati non appartenenti all’Ue in possesso da almeno cinque anni di un permesso di soggiorno valido.
"Era una priorità del governo Renzi - PD, come le unioni civili. Ovviamente la Lega (ma solo io ricordo quando i leghisti urlavano che avere la cittadinanza italiana era una maledizione?) è la destra, Cinque Stelle fanno ostruzionismo. I Cinque Stelle si ergono a difensori della democrazia, poi si astiene sul Ddl Cittadinanza? Proprio non riesco a spiegarmi per quale insondabile motivo si sia astensione, si commenta da sola, su cose del genere voti; il resto è noia. Qualcuno mi faccia capire, perché il "reddito di cittadinanza" è una battaglia civile e democratica, mentre il "diritto di cittadinanza" per coloro che chiedono di vivere, studiare, lavorare pagando le tasse. Cinque Stelle invece, pur di non riconoscere i meriti, Partito Democratico è Governo Renzi, preferiscono astenersi. Lega e M5S si marcano a vicenda? Soprattutto quando si tratta di negare un diritto... La Lega non capisce che il Paese è cambiato, che non possono esserci cittadini di serie A e serie B. Abbiamo avuto la vergogna delle Leggi Razziali e la Bossi-Fini. La legge sulla cittadinanza è la cosa giusta, già ricco di tanto piccoli "nuovi i italiani" e fa cadere la barriera ha tenuto o separati tanti giovani e giovanissimi nuovi italiani dai loro compagni di scuola e di gioco, credo sia un fatto di civiltà! Ddl cittadinanza una norma che avvicina l'Italia all'Europa dei diritti. Ora attendiamo fiduciosi un nuovo passaggio al Senato. Facciamo presto."
Maurizio Murante (Democratico)
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