Ad un anno e mezzo di distanza dal referendum: Presidente Luca Zaia ha preso in giro i veneti, con il referenudm costato 14 milioni di euro e la promessa dei 9 decimi di tasse: l'unico atto concretto è la preintesa firmata a febbraio 2018 dal governo PD - Gentiloni. Io condivido il modello di autonomia dell'articolo 116. Non è realistico applicare le 23 materie chieste dal presidente Zaia,
un‘ipotesi estrema. La bozza di Zaia non è compatibile con la Costituzione e la protesta del mondo della scuola è sacrosanta: sono al loro fianco. È più serio e più attuale circoscrivere le materie e
sperimentare, come ha fatto l’Emilia Romagna. No a ipotesi di
secessione mascherata. Un buon federalismo deve servire a unire l'Italia. La vera riforma da fare è la Camera delle Autonomie al posto del Senato, per avere un equilibrio più efficiente tra centro e territori. Sull'Autonomia mesi e mesi di chiacchiere. E ce ne aspettano altri
ancora dato che si tirerà a campare fino alle elezioni europee.
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