Una campagna elettorale al veleno! Accuse di brogli sui voti degli Italiani all'estero! Strano che da sempre i voti premiano il PD? Che esprimano consenso per ilbcentro-sinistra? NO al tentativo di infangare i nostri connazionali. All'estero godono stima e successo! Ci sono in itinere becere manovre per boicottare il voto degli Italiani all'estero! Da sempre il voto dei nostri conterranei "i migliori" che si sono affermati in giro per il mondo, hanno espresso in maggioranza, voti Democratici e Progressisti! La risposta del PD alla fake news del volantino di
Crisanti nel plico con le schede per gli italiani all’estero. Ci riserviamo di agire con tutti gli strumenti previsti dalla legge nei confronti di chi crea fake-news e alimenta artatamente la macchina del fango, per la giusta tutela dell’onorabilità del nostro partito e dei nostri candidati.
Dal Nazareno sono intenzionati a rivolgersi alla polizia postale, dopo che il garante M5s ha pubblicato un video su presunti brogli elettorali per il voto all’estero. Il Partito Democratico nella circoscrizione Estero: anagrafe dei ricercatori, salario minimo, riconoscimento qualifiche. “Nel nostro programma abbiamo inserito come punti cardini la promozione linguistica e culturale italiana. Proponiamo che si aumentino i fondi stanziati per gli Enti Promotori, i programmi culturali e l’insegnamento della lingua italiana nelle scuole di ogni ordine e grado. Allo stesso tempo bisognerà aumentare i fondi stanziati per il finanziamento a giornali, radio e programmi televisivi che promuovono la lingua e cultura italiana nel mondo che reputo molto importanti per il mantenimento dei contatti con la terra di origine. Promuovere scambi accademici culturali tra le varie università d’Italia e dei paesi che ricadono nella nostra circoscrizione”.
Buttini vuole fare tesoro di quanto si apprende nel vivere in altri Paese, per replicarlo in patria. “Vogliamo valorizzare le nostre esperienze”. Evoca l’eutanasia, la procreazione assistita, qualcosa non prevista in Italia ma in giro per l’Europa sì. Promette di lavorare per i diritti delle minoranze, e offre una lettura dell’immigrazione fin qui poco offerta nel dibattito politico. Gli italiani all’estero sono una minoranza, minoranze nei vari Paesi in cui soggiornano. Se per loro vale l’impegno per più assistenza, lo stesso vale per chi italiano non è in Italia. “
I diritti delle minoranze non tolgono niente a nessuno e arricchiscono il Paese“. Una chiara presa di posizione sul tema dell’immigrazione, alternativa a quanti evocano blocchi navali. Tanta politica sociale, nel programma dei candidati Pd della circoscrizione Estero, sezione Europa. Lo testimonia
Federico Quadrelli. Vive in Germania, dove è militante dell’Spd. Ma ci tiene ad essere a Bruxelles. “Proprio come in Germania, voglio fare da ponte” tra le diverse comunità. Se in Germania da il suo contributo per mettere insieme italiani e tedeschi, se eletto si impegna a collegare Italia e italiani emigrati. A cui promette di battersi per un
salario minimo. “E’ la base”. Accanto all’impegno per l’anagrafe dei ricercatori, un altro tassello per la riforma del mercato del lavoro. Per l'On.
Francesca La Marca (candidata al Senato del Partito Democratico per la circoscrizione Nord e Centro America) - Forte dell’esperienza maturata, da candidata al Senato, mi presento agli elettori con un programma all’insegna del realismo e della concretezza che ha l’obiettivo di portare a termine il lavoro intrapreso. Il filo rosso che attraversa il mio programma è il rapporto tra il cittadino e la Pubblica Amministrazione perché è questo uno degli ambiti in cui si manifesta maggiormente la distanza nel godimento dei diritti tra cittadini italiani all’estero e cittadini in Italia. Grazie agli elettori che vorranno sostenermi. La speranza, comunque, è che partecipino numerosi, rafforzando anche per questa strada il primo dei diritti del cittadino: il voto”.
C'è ancora tempo per votare, non lasciate che altri decidano al posto vostro. Nella legislatura che si aprirà la rappresentanza estera sarà ridotta a 12 persone. Per questa ragione, gli italiani all’estero hanno bisogno di rappresentanti informati ed esperti.
I plichi sono arrivati? Potrete chiedere un duplicato presso la Cancelleria Consolare di riferimento.